- Non è mai troppo tardi! Smettere di fumare (a qualsiasi età) allunga in modo significativo la vita: i fumatori muoiono in media 13 anni prima. Se si smette prima dei 30 anni si guadagnano 10 anni ma smettere anche dopo i 60 anni fa guadagnare in media almeno 3 anni! Pensate a quante cose si possono fare visto che il tempo manca sempre!
- Vantaggi sempre e comunque, premiata la fedeltà: se si smette di fumare i benefici a livello fisico e mentale iniziano dopo pochi minuti (miglioramento di efficienza a livello di cuore e polmoni) ma sono tanto più significativi quanto più passa il tempo! Dopo 10 anni il rischio di tumore ai polmoni torna uguale a quello di chi non fuma e dopo 15 anni si possono quasi azzerare i rischi legati all’infarto!
- Le sigarette fanno sembrare più vecchi: la prova in un recente studio su gemelli in cui quello fumatore appariva più vecchio del fratello/sorella non fumatore (giudizi estetici formulati da persone qualsiasi che non sapevano lo scopo per cui guardavano le foto comparative). Inoltre il fumo invecchia così fortemente la pelle del viso che i chirurghi plastici hanno ribattezzato “rughe del fumatore” quelle che tipicamente compaiono per questo motivo;
- Qualche spunto per smettere: non è un evento ma un processo. Va rinnovato di minuto in minuto, quindi una strategia può essere segnare sul calendario il giorno in cui non si è più fumato e festeggiare ogni traguardo raggiunto (una settimana, un mese, tre mesi e così via)! Una cena o una gita per celebrare il traguardo fanno aumentare il senso di appagamento e, visto quanto costa fumare, potrebbe essere addirittura a costo zero con i soldi risparmiati!
- Quando smettere? Classicamente si è portati (come le diete) a scegliere un giorno specifico (il lunedì oppure il primo dell’anno o il giorno del compleanno) tuttavia è importante non scegliere un giorno in cui si può essere stressati (come il lunedì mattina) o nel week end dove le tentazioni sono maggiori!
- L’importanza dei farmaci: alcuni tipi di farmaci hanno il potere di raddoppiare le probabilità di smettere! In Italia ci sono ben 400 centri antifumo dove professionisti dedicati possono impostare uno specifico percorso. E la prima visita è gratuita!
- Coinvolgere familiari e amici: pianificare in anticipo i traguardi da raggiungere può essere un buon modo di procedere. Se si coinvolgono le persone che ci vogliono bene si può chiedere aiuto nel caso torni la tentazione (ci possono distrarre e incitare a continuare!) ed è più gratificante festeggiare con loro i risultati raggiunti.
- Gestire le ricadute: ricadere è quasi normale. Non bisogna drammatizzare (“così non ce la farò mai”) ma nemmeno sottovalutare (la classica trappola dello “smetto quando voglio”). Affidarsi a specialisti e circondarsi di persone che ci vogliono bene e ci possono aiutare è la cosa essenziale anche per andare oltre queste difficoltà;
- Ultimo ma non ultimo: secondo un recente studio è stato dimostrato che la prima causa di incidenti stradali (più del 60%) è dovuta alla distrazione. Cronometrando diverse situazioni risulta che fumare in macchina (cercare le sigarette, accendere, fumare e spegnerle) è l’azione che provocava più secondi in cui il guidatore distoglie la vista dalla strada (mediamente 13 secondi completamente alla cieca!), ben più di usare il cellulare alla guida o avere a che fare con bambini/animali domestici nei sedili del passeggero!
