Otturazioni dentali

Grazie all’evoluzione tecnologica, oggi abbiamo a disposizione materiali di semplice utilizzo ma dalle performance elevate (compositi dentali) per ripristinare estetica e funzione dei denti.

Uno dei principali vantaggi di questa tecnica è la mini-invasività, ovvero il minimo sacrificio di tessuto dentale sano.

Inoltre, in letteratura sono presenti studi scientifici a lungo termine che supportano la durata nel tempo delle otturazioni eseguite con tali materiali.

 

Le cause di perdita di sostanza dentale possono essere molteplici:

  • Carie

    Si tratta della malattia infettiva più diffusa al mondo. Le cause sono multifattoriali

    (batteriche, igieniche, dietetiche, salivari), ma un ruolo fondamentale è svolto dalla degradazione acida da parte dei batteri cariogeni degli zuccheri introdotti con l’alimentazione. Se non trattata in maniera tempestiva, può progredire fino alla massiva distruzione del dente.

  • Traumi e fratture dentali

    Nel caso di frattura di una porzione del dente, questa può essere ricostruita in maniera estetica e funzionale.

  • Usura dentale

  • Sostituzione di amalgame o vecchie otturazioni

E se è andata perduta una grande porzione del dente?

Niente paura, ci sono gli intarsi!

Si tratta di manufatti eseguiti in laboratorio sulla base di un’impronta di precisione, presa dopo aver opportunamente limato il dente. Hanno il vantaggio di essere meno invasivi della classica corona (“capsula”) ma di garantire una maggiore resistenza rispetto ad una ricostruzione diretta.

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Endodonzia

Si occupa del trattamento delle patologie della polpa dentaria (nervo).

A causa di carie profonde, fratture o altre problematiche, questa può andare incontro a processi degenerativi che causano dolore o infezioni croniche, con il conseguente riassorbimento dell’osso attorno alle radici dei denti.

Oggi, grazie a tecniche consolidate nel corso degli anni, con la devitalizzazione del dente si risolvono con successo questi problemi in un’alta percentuale dei casi.

Qualora le tecniche convenzionali non siano sufficienti, abbiamo a disposizione l’endodonzia chirurgica (apicectomia), una valida alternativa per il mantenimento di denti che una volta erano destinati all’estrazione.

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Domande Frequenti

Come faccio a capire se ho una carie?

Il modo migliore è recarti dal dentista per effettuare una visita di controllo ed eventualmente una radiografia.

Infatti, non sempre la presenza di una carie è associata a dolore, che compare solo negli stadi più avanzati di distruzione del dente.

Ci sono però alcuni campanelli d’allarme: la comparsa di un fastidio alla masticazione, al dolce o con cibi acidi e una ipersensibilità al freddo.

Le vecchie otturazioni in amalgama sono dannose?

Nonostante quello che spesso si sente dire, non ci sono evidenze scientifiche che provino una nocività delle otturazioni in amalgama (le otturazioni “in metallo”).

Tuttavia l’OMS ha recentemente sconsigliato la loro esecuzione in pazienti pediatrici o in gravidanza. L’amalgama sta comunque pian piano scomparendo dalla pratica quotidiana per altre problematiche e i materiali compositi adesivi ne hanno preso il posto.

La sostituzione delle vecchie otturazioni in amalgama può comunque essere consigliata nel caso in cui non vi sia più un adeguato sigillo sul dente o, soprattutto nel caso di ricostruzioni estese, vi sia un elevato rischio di frattura della porzione dentale residua.

Durante le visite di controllo, il dentista valuterà se e dove è il caso di intervenire.

Devitalizzare un dente fa male?

No, perché viene fatto sotto anestesia.

Alcune volte il paziente arriva in studio con un forte dolore, causato da uno stato infiammatorio della polpa dentale (il “nervo”).

Persino in questi casi, l’utilizzo di appropriate tecniche anestesiologiche permette di eseguire la devitalizzazione in assenza di dolore, provocando un immediato sollievo al paziente.

È vero che un dente devitalizzato è più debole?

Sì e no: dipende dal motivo per cui la devitalizzazione viene eseguita e da quanta sostanza ha perso il dente.

Se per esempio una carie che è arrivata al nervo ha distrutto buona parte del dente, questo risulterà indebolito e dovrà essere ricostruito con un intarsio o una corona piuttosto che con una semplice otturazione.

Ma non è la devitalizzazione stessa a provocare un indebolimento strutturale.

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